Condividiamo con piacere l’abstract di un articolo scientifico redatto da Raffaele De Luca Picione, Professore Ordinario di Psicologia Dinamica presso l’Università Giustino Fortunato.
Stenner, P., & De Luca Picione, R. (2023). A Theoretically Informed Critical Review of Research Applying the Concept of Liminality to Understand Experiences with Cancer: Implications for a New Oncological Agenda in Health Psychology. International Journal of Environmental Research and Public Health, 20(11), 5982.https://www.mdpi.com/1660-4601/20/11/5982
La liminalità è stata descritta più di 20 anni fa come una delle principali categorie che spiegano come viene vissuto il cancro. Da allora, è stato ampiamente utilizzata nel campo della ricerca oncologica, in particolare da coloro che utilizzano metodi qualitativi per studiare l’esperienza dei pazienti. Questo corpus di lavori ha un grande potenziale per illuminare le dimensioni soggettive della vita e della morte con il cancro. Tuttavia, la review rivela anche una tendenza ad applicazioni sporadiche e opportunistiche del concetto di liminalità. Piuttosto che essere sviluppata in modo sistematico, la teoria della liminalità viene ripetutamente “riscoperta” in studi relativamente isolati, per lo più nell’ambito degli studi qualitativi dell’“esperienza del paziente”. Ciò limita la capacità di questo approccio di influenzare la teoria e la pratica oncologica. Nel fornire una revisione critica teoricamente informata della letteratura sulla liminalità nel campo dell’oncologia, questo articolo propone modi per sistematizzare la ricerca sulla liminalità in linea con un’ontologia processuale. In tal modo, sostiene un impegno più stretto con la teoria e i dati della fonte, e con la più recente teoria della liminalità, e ne delinea le ampie conseguenze epistemologiche e le applicazioni.
Liminality was described more than
20 years ago as a major category explaining how cancer is experienced. Since
then, it has been widely used in the field of oncology research, particularly
by those using qualitative methods to study patient experience. This body of
work has great potential to illuminate the subjective dimensions of life and
death with cancer. However, the review also reveals a tendency for sporadic and
opportunistic applications of the concept of liminality. Rather than being
developed in a systematic way, liminality theory is being recurrently
‘re-discovered’ in relatively isolated studies, mostly within the realm of
qualitative studies of ‘patient experience’. This limits the capacity of this
approach to influence oncological theory and practice. In providing a
theoretically informed critical review of liminality literature in the field of
oncology, this paper proposes ways of systematizing liminality research in line
with a processual ontology. In so doing, it argues for a closer engagement with
the source theory and data, and with more recent liminality theory, and it
sketches the broad epistemological consequences and applications.