“La sofferenza della Shoah viene soprattutto dagli orrori di Auschwitz. La scoperta di ciò che era successo ad Auschwitz e il processo di Norimberga hanno consentito una svolta epocale nella mentalità di tutti, richiamando alla fondazione etica e politica delle Nazioni e mettendo in risalto il ruolo delle religioni, senza le quali c’è solo arbitrio. La Shoah ha costretto il mondo a rendersi conto che bisogna dare una fondazione morale alla sua politica, al suo diritto, alle sue costituzioni” è quanto ha osservato il Prof. Giuseppe Acocella, Rettore dell’UniFortunato in occasione dell’incontro online “Religioni, Violenza, Memoria. Il contributo delle religioni “per non dimenticare”, nello spirito di “Fratelli tutti” organizzato per la Giornata della Memoria, nell’ambito del laboratorio interdisciplinare universitario dedicato alla Shoah coordinato dal Prof. Paolo Palumbo.
L’incontro è stato promosso dall’Università Giustino Fortunato di Benevento in collaborazione con la Sez. San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli.
“L’UniFortunato – ha detto il rettore – da tempo ha messo al centro della sua riflessione il tema della giornata della Memoria, dandole continuità con il ciclo dei laboratori dedicati alla Shoah. Quest’anno, in occasione della giornata della Memoria, abbiamo scelto il tema del contributo delle religioni per non dimenticare, perché la sofferenza della Shoah lega le religioni. Il premio Nobel per la Letteratura Francois Mauriac, per esempio, fu colpito da Elie Wiesel, uno degli ebrei che più si sono dedicati alla Memoria e in particolare alla sofferenza dei bambini ebrei. Per Mauriac la sofferenza di quei bambini era la sofferenza di Gesù ed era questo l’elemento che legava le due religioni”.
La giornata si è aperta con i saluti del Prof. Giuseppe Acocella e del Prof. Francesco Asti – Decano Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale Sezione San Tommaso d’Aquino.
A seguire gli interventi del Prof. Paolo Palumbo; Prof. P. Edoardo Scognamiglio, Straordinario di Teologia Pontificia Facoltà Teologia dell’Italia Meridionale – sez. San Tommaso; Direttore del Centro Studi Francescani per il Dialogo e le culture di Maddaloni (CE); Prof. Lucia Antinucci, Presidente dell’Amicizia Ebraico-Cristiana di Napoli: della Pastora Kirsten Thielet, Vicedecana della Chiesa evangelica luterana in Italia; del Rav. Maskil Ariel Finzi, Rabbino della Comunità ebraica di Napoli; dell’Imam Massimo Cozzolino, Segretario generale della Confederazione Islamica Italiana; del Reverendo Maestro Li Xuan Zong, Prefetto generale della Chiesa Taoista Italiana – Caserta, di Amedeo Imbimbo, Presidente della Federazione Rime, associata all’Unione Buddhista Italiana