L’AI INCONTRA GLI UAS: POTENZIALITÀ, APPLICAZIONI PRESENTI E FUTURE

Recentemente, l’esplosione del mercato degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR), in inglese Unmanned Aerial Systems (UAS) ha attirato una notevole attenzione della comunità scientifica. I ricercatori stanno sempre più applicando e sviluppando tecniche di intelligenza artificiale (AI) per migliorare le prestazioni degli UAS automatizzando le missioni. Il Machine Learning (ML), una sottodisciplina dell’intelligenza artificiale (AI), è diventato ampiamente diffuso ed è impiegato in vari settori. Tecniche come il deep learning (DL), il reinforcement learning (RL) e il federated learning (FL) vengono utilizzate, tra le altre cose, per affrontare diverse difficoltà di comunicazione wireless, comprese quelle legate agli UAS. Il DL è utilizzato in compiti come il riconoscimento vocale, la visione artificiale e l’elaborazione del linguaggio naturale, mentre il RL viene impiegato per la pianificazione del percorso e l’apprendimento di compiti complessi nei robot. Il FL, proposto da Google nel 2016, consente la condivisione decentralizzata dei dati per l’addestramento del modello. Sfruttare l’AI per risolvere i problemi correlati agli UAS offre soluzioni intelligenti con vari vantaggi, e può superare i metodi convenzionali, specialmente in scenari complessi.

L’AI sta migliorardo gli UAS automatizzando compiti, utilizzando i dati raccolti dai sensori degli UAS, migliorando l’efficienza energetica attraverso la gestione delle risorse e la mitigazione delle interferenze e aiutando nella pianificazione della traiettoria per evitare ostacoli instradadosi in modo efficiente. Gli algoritmi AI possono inoltre migliorare le applicazioni legate agli UAS, come la sorveglianza, il controllo del traffico, il riconoscimento dei siti di atterraggio e l’elaborazione delle immagini. Attraverso l’impiego delle tecniche di ML, l’efficienza e le prestazioni complessive degli UAS possono essere significativamente migliorate.

Un esempio pratico di un applicazione già commercializzata dell’AI in ambito UAS è rappresentato dalla dock-station DJI. Quest’ultimo è un dispositivo progettato e sviluppato dal produttore cinese di droni DJI, leader mondiale del settore. La funzione principale della dock-station DJI è fornire un’infrastruttura di ricarica e supporto per i droni consentendo loro di atterrare e ricaricare automaticamente le batterie senza la necessità di intervento umano. Questo è particolarmente utile nelle operazioni di droni a lungo raggio o in scenari in cui è richiesta una copertura costante e continua. In tal modo è possibile creare missioni completamente automatizzate senza alcun intervento dell’operatore. In prospettiva futura, la completa automatizzazione di tali stumenti apre degli scenari impossibili anche solo da immaginare nel passato.

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