Ieri, lunedì 25 marzo, L’Università Telematica Giustino Fortunato, in collaborazione con l’Inapp (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), ha organizzato, presso l’Aula Magna, il seminario “Giovani e orientamento: tra nuovi bisogni e nuove competenze”.
L’incontro si inserisce nell’ambito delle attività del PNRR Investimento 1.6 – Orientamento Attivo nella transizione scuola promosse dall’Università Giustino Fortunato e finanziate dal MUR.
Obiettivo dell’evento è stato quello di promuovere un dibattito sull’attuale situazione dell’orientamento in Italia, considerando le prime prove empiriche fornite dall’Inapp. Il fine è stato discutere con i principali attori interessati sullo stato di attuazione delle misure previste nel PNRR in materia di orientamento e di informare i giovani sui nuovi requisiti orientativi.
L’attuale periodo caratterizzato da profonde crisi richiede una costante riflessione sul contesto generale e sulle categorie di popolazione più colpite. Tra queste, i giovani sono sicuramente tra le più influenzate dai cambiamenti in corso, che accentuano le sfide già presenti nei loro processi di transizione. Di conseguenza, c’è una crescente necessità di fornire sostegno sia agli individui che ai servizi coinvolti nella gestione di queste molteplici transizioni, e di ripensare l’orientamento per favorire l’occupabilità, come indicato nel PNRR.
L’approccio orientativo deve essere concepito in modo sistemico e trasversale, richiedendo nuove forme di intervento. In questo contesto, l’Inapp ha condotto la ricerca “Sostenere le transizioni con percorsi innovativi di orientamento per favorire l’occupabilità“, con l’obiettivo di fornire un’analisi dettagliata dei bisogni di orientamento dei giovani e dell’offerta attuale. Questo dovrebbe fornire ai policy maker strumenti utili per prendere decisioni informate in relazione alle esigenze della cittadinanza, sia nel settore dell’istruzione che del lavoro.