L’Aula del Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge che consentirà l’iscrizione contemporanea a due diversi corsi di laurea abrogando il divieto del regio decreto 1592 del 1933, che vietava appunto di iscriversi parallelamente a più università o istituti di istruzione superiore, a più facoltà o scuole della stessa università o dello stesso istituto, e a più corsi di laurea o di diploma della stessa facoltà o scuola.
L’iscrizione simultanea sarà consentita a due corsi di laurea, di laurea magistrale o di master, anche presso più università, scuole o istituti superiori a ordinamento speciale; a un corso di laurea o di laurea magistrale e un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione, ad eccezione dei corsi di specializzazione medica; a un corso di dottorato di ricerca o di master e un corso di specializzazione medica ,si potrà attuare inoltre anche per i corsi a numero chiuso e per i percorsi accademici AFAM.
Le uniche eccezioni saranno due : 1. non ci si potrà iscrivere contemporaneamente allo stesso corso di laurea, di laurea magistrale o di master e 2. non ci si potrà iscrivere a due dottorati di ricerca allo stesso tempo.
Il Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa afferma che il traguardo raggiunto è : ‘’Un grande risultato che consente al nostro Paese di fare un passo in avanti nella formazione universitaria in linea con il contesto internazionale’’, in modo tale che anche gli Atenei italiani potranno rilasciare un titolo congiunto (joint degree) o un «doppio» titolo (double degree). L’articolo 4, comma 1, demanda ad un decreto ministeriale il compito di definire le modalità per facilitare agli studenti la doppia iscrizione universitaria.
Il Deputato Alessandro Fusacchia afferma: «Dovremo far sì che l’attuazione della legge proceda spedita, l’idea è di renderla possibile già dal prossimo anno accademico…».