Laurea Interclasse in Diritto ed Economia d'impresa
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Lo studente del corso di laurea in Diritto ed economia delle imprese è in grado di acquisire una preparazione funzionale agli sbocchi professionali sottoindicati sia nel caso di lavoratore dipendente sia nel caso di lavoratore autonomo. Nel primo caso è in grado di collaborare all’interno della struttura aziendale nella quale opera ma anche di dialogare con altre funzioni in una logica aziendale unitaria e con una visione interdisciplinare. Nel secondo caso è in grado di collaborare all’interno di associazioni professionali con altri professionisti junior e senior. In entrambi i casi è in grado di cogliere:
– i processi di cambiamento degli scenari giuridici, economici e sociali e il loro impatto sul funzionamento dell’impresa;
– le nuove configurazioni dei mercati e gli effetti sul posizionamento competitivo delle imprese anche a livello internazionale;
– l’assetto regolamentare che disciplina il funzionamento del sistema economico e giuridico, anche a livello sovranazionale e, più in particolare, europeo.
Il Corso forma tecnici dotati delle capacità giuridiche, aziendalistiche ed economiche richieste per affrontare le problematiche e le funzioni aziendali.
La conoscenza del diritto applicata alle problematiche di gestione aziendale, completano il profilo. Il laureato è in grado di implementare soluzioni di gestione e di controllo di strutture operanti in contesti globalizzati ed orientati al conseguimento degli obiettivi.
Utilizzano le moderne banche dati di fonte ufficiale e non, selezionando gli indicatori più utili all’analisi delle performance settoriali e del posizionamento sul mercato (marketing). Sviluppano conoscenze in merito alla organizzazione delle principali funzioni aziendali, all’amministrazione ed al controllo della struttura organizzativa, valutando anche le innovazioni di processo apportate e da apportare.
La formazione ricevuta permette di affrontare tanto una carriera interna all’azienda quanto una carriera da consulente esterno. Il focus principale del corso di studi è la formazione di capacità trasversali – quali sono le capacità relazionali e comunicative, di lavorare in gruppo sia in ambiti giuridici che economici, un lessico appropriato sia in ambito economico sia in ambito giuridico – adatte a trattare i problemi dell’impresa nella loro complessità, mettendo il laureato in grado di avere come riferimento tanto i profili giuridici che economici ed aziendali. La lingua inglese completa il profilo.
Con le competenze acquisite al termine del Corso di laurea i laureati possono trovare sbocchi professionali nei seguenti settori:
nell’area legale: con compiti di consulenza sia con riguardo al management interno dell’impresa, sia con riguardo alle relazioni con i concorrenti, con enti creditizi ed amministrazioni pubbliche (ad es.: assistenza contrattuale -con compiti di predisposizione, elaborazione e verifica della contrattualistica aziendale, definizione dei contratti con i fornitori e con i clienti, con particolare riferimento alla normativa a tutela dei consumatori e della privacy – e fiscale alle imprese, assistenza tributaria alle imprese, assistenza all’internazionalizzazione delle imprese italiane all’estero, assistenze per imprese etere per operazioni in Italia; assistenza alle figure apicali aziendali – cda, amministratori, direttore generale – per soluzioni di natura giuridica commerciale e specifica di settore).
Nell’area economica:
con compiti di analisi di andamenti economici e patrimoniali aziendali, valutazione rischi di insolvenza delle imprese e relative predisposizioni di soluzioni di eventuali stati di pre-crisi, assistenza contrattuale e fiscale alle imprese, gestione di sistemi contabili e dichiarativi fiscali, budget, rendiconto finanziario, controllo dei flussi di cassa, assistenza nella predisposizione del Bilancio, revisione legale ai sensi del Dlgs 39/2010.
Il CdS prepara, per quanto concerne gli studenti che scelgano la classe L-18, all’accesso a:
– Esperto contabile dopo il compimento di un tirocinio e previo superamento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione secondo le norme ad esso relative.
– revisore legale dopo il compimento di un tirocinio e previo superamento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione secondo le norme ad esso relative.
– consulente del lavoro dopo il compimento di un tirocinio e previo superamento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione secondo le norme ad esso relative.
Il CdS prepara, per quanto concerne gli studenti che scelgano la classe L-14, all’accesso a:
– consulente del lavoro dopo il compimento di un tirocinio e previo superamento dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione secondo le norme ad esso relative.
Lo sbocco costituito dal proseguimento degli studi in corsi di laurea magistrale coerenti consente di ricoprire ruoli apicali e di maggiore responsabilità.