Composizione e funzionamento del Consiglio di Amministrazione
1.Il Consiglio di Amministrazione è composto da:
- il rappresentante legale di E.F.I.R.O.
- il Rettore
- n. 9 consiglieri designati da E.F.I.R.O.
2.Il Consiglio di Amministrazione elegge nel suo seno, su proposta di E.F.I.R.O., il Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Università fra i membri nominati da E.F.I.R.O.
3.Il Consiglio di Amministrazione può nominare un Vice-Presidente, che sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento.
4.I componenti del Consiglio di Amministrazione, ad eccezione del Rettore, durano in carica tre anni e possono essere riconfermati. Il Rettore rimane in carica per l’intera durata del suo mandato.
5.Partecipa alle sedute del Consiglio di Amministrazione, con funzione di segretario e con voto consultivo, il Direttore Amministrativo, che per la verbalizzazione delle sedute, può farsi coadiuvare da un funzionario amministrativo, appositamente da egli designato.
6.Possono, inoltre, essere chiamati a far parte del Consiglio di Amministrazione rappresentanti, in numero non superiore a due, di organismi pubblici e/o privati i quali si impegnano a versare per almeno un triennio un contributo per il funzionamento dell’Università di importo determinato con delibera del Consiglio stesso.
7.L’eventuale mancata designazione di una o più rappresentanti di E.F.I.R.O. e/o di altri rappresentanti, non inficia la validità di costituzione del Consiglio; essi pertanto vanno espunti dal calcolo del quorum sia strutturale e sia funzionale.
8.Il Consiglio di Amministrazione è validamente costituito quando il numero dei componenti raggiunga la maggioranza semplice.
9.Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei voti dei presenti, in caso di parità prevale il voto del Presidente; quelle relative alle modifiche di Statuto e all’approvazione dei principali Regolamenti, di cui al successivo art.11, c.3, lettere v), x), z), gg) sono assunte con la maggioranza assoluta dei componenti.
10.Il Consiglio di Amministrazione viene convocato dal Presidente, ovvero quando ne faccia richiesta la maggioranza dei consiglieri in carica.
11.La convocazione deve riportare l’ordine del giorno ed essere inviata ai componenti del Consiglio, di norma, almeno 5 giorni prima dell’adunanza con qualsiasi mezzo scritto, ivi compreso telefax ed e-mail; in casi di urgenza è sufficiente il preavviso di un giorno e per i casi di estrema urgenza la convocazione può avvenire “ad horas”.
12.Ad ogni scadenza del mandato, E.F.I.R.O., di norma almeno un mese prima, attiva le procedure per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione. In caso di mancata nomina il consiglio uscente resta validamente in carica fino al suo rinnovo ed agisce con tutti i poteri previsti dal presente Statuto.
13.Le riunioni del Consiglio di Amministrazione qualora il Presidente ne ravvisi la necessità, possono essere validamente tenute in videoconferenza, teleconferenza, o in audioconferenza, a condizione che tutti i partecipanti possano essere identificati dal Presidente e da tutti gli altri intervenuti, che sia loro consentito di seguire la discussione e di intervenire in tempo reale nella trattazione degli argomenti discussi, che sia consentito lo scambio di documenti relativi a tali argomenti e che di tutto quanto sopra venga dato atto nel relativo verbale. Verificandosi detti presupposti, la riunione del Consiglio di Amministrazione si considera tenuta nel luogo in cui si trovano il Presidente ed il Segretario.
14.Le riunioni del Consiglio di amministrazione e le relative deliberazioni devono essere trascritte su apposito libro numerato progressivamente in ogni pagina, preventivamente bollata in ogni foglio e vidimata dall’ufficio del registro o da un notaio ai sensi dell’art. 2215 cc. Il libro suddetto può essere formato e tenuto anche con strumenti informatici.
Competenze del Consiglio di Amministrazione
1.Spettano al Consiglio di Amministrazione i più ampi poteri tanto di ordinaria quanto di straordinaria amministrazione per il governo dell’Università. Il Consiglio di Amministrazione delibera gli atti fondamentali di governo dell’Università, al fine di assicurarne e garantirne il perseguimento dei fini istituzionali.
2.Il Consiglio di Amministrazione cura la gestione economico-finanziaria e patrimoniale dell’Università e ne assicura lo svolgimento delle attività, ferme restando le competenze del Senato Accademico e dei Consigli di Facoltà per le valutazioni di ordine scientifico e didattico.
3. Il Consiglio di Amministrazione:
- determina l’indirizzo generale di sviluppo dell’Università in funzione delle finalità istituzionali e ne delibera i relativi programmi
- approva, sentito E.F.I.R.O., il piano strategico e il piano programmatico
- nomina, su proposta dell’E.F.I.R.O., il Rettore scelto tra le personalità del mondo accademico o della vita sociale nazionale ed internazionale di riconosciuto valore e qualificazione scientifica, imprenditoriale, culturale e del lavoro
- può nominare tra i professori, su conforme parere del Rettore, un Prorettore che esercita le funzioni del Rettore in caso di assenza, impedimento o cessazione anticipata dalla carica
- nomina, su conforme decisione di E.F.I.R.O., il Direttore Amministrativo scelto tra dirigenti pubblici e privati, ovvero tra manager o esperti del settore italiani e stranieri
- nomina il Presidente ed i membri del Nucleo di Valutazione Interno e del Collegio dei Revisori dei Conti ed approva il regolamento di funzionamento
- nomina due soggetti da aggregare al Nucleo di Valutazione per la valutazione di docenti e ricercatori ai sensi dell’art. 6 della legge 240/2010
- nomina i membri del Presidio di Qualità e della Commissione Paritetica (i rappresentanti degli studenti vengono nominati sulla base di apposito regolamento)
- approva, su conforme parere di E.F.I.R.O. il bilancio previsionale e il conto consuntivo
- approva, sulla base di apposito e specifico budget stabilito da E.F.I.R.O., i ruoli organici del personale docente e ricercatore e decide in ordine alla loro assunzione, ivi comprese quelle dei docenti a contratto, applicando la normativa generale universitaria stabilita dalla legge 240/2010
- stabilisce il fondo di incentivazioni per docenti e ricercatori strutturati
- approva, sulla base di apposito e specifico budget stabilito da E.F.I.R.O., i ruoli organici del personale tecnico – amministrativo (ivi compresi i dirigenti) sulla base delle esigenze delle strutture didattiche, scientifiche e amministrative, definendone l’organigramma che individua i vari uffici, i ruoli e le competenze del personale e adotta ogni provvedimento organizzativo o disciplinare nei suoi confronti
- assume i provvedimenti relativi all’assunzione del personale e al trattamento giuridico ed economico, nel rispetto dei limiti di bilancio
- delibera, sentito il Senato Accademico, l’istituzione e l’attivazione di nuovi Corsi di studio, nonché la loro modifica o disattivazione e ogni altra iniziativa didattica prevista dalla normativa vigente
- definisce la Carta dei servizi e il Contratto con lo studente, ne cura l’esecuzione e gli adempimenti, demandandone la vigilanza al Rettore
- destina, su conforme decisione di E.F.I.R.O., i fondi, propri o a qualsiasi titolo pervenuti, per la didattica e la ricerca, sulla base delle finalità proprie dell’Università, anche tenendo conto delle indicazioni delle strutture didattiche e scientifiche
- delibera sull’ammontare delle rette, tasse, soprattasse e dei contributi a carico degli studenti e sugli interventi per il diritto allo studio
- delibera, su proposta del Senato Accademico, il conferimento di lauree honoris causa, nonché nei limiti delle somme apposite di bilancio, il conferimento di premi e borse di studio
- delibera, sentito il Senato Accademico, la stipula di convenzioni con altre Università o Centri di Ricerca e con altri soggetti pubblici o privati
- decide sulle questioni patrimoniali dell’Università e delibera su tutti i provvedimenti che comportino entrate oppure spese a carico del bilancio
- delibera sulla costituzione in giudizio dell’Università nel caso di liti attive o passive
- delibera lo Statuto e le sue modifiche in conformità alla normativa vigente e sulla scorta di parere positivo di E.F.I.R.O. ed approva i Regolamenti in esso richiamati
w) approva il Regolamento per i docenti
x) delibera i Regolamenti dell’Università ai sensi degli artt. 6 e 7 della Legge 168/89, fatta eccezione per il Regolamento didattico di Ateneo, nonché per i Regolamenti delle Facoltà deliberati dai rispettivi Consigli di Facoltà - può affidare a singoli componenti del Consiglio stesso, ovvero a commissioni temporanee e/o permanenti, compiti istruttori, consultivi e operativi
- delibera, su proposta del Senato Accademico, il Regolamento didattico di Ateneo e quello per le attività di informazione, orientamento e tutorato destinate agli studenti
- determina, sentito E.F.I.R.O. e su proposta del Direttore Amministrativo, tutti i compensi per il personale docente, tecnico amministrativo e qualsiasi organo dell’Università o soggetto quando la misura non sia regolata da disposizioni normative inderogabili
- delibera, sentito il Senato Accademico, la costituzione dei Dipartimenti e/o Centri Dipartimentali
- nomina i Presidi di Facoltà e i Direttori di dipartimento e dei Centri Interdipartimentali che durano in carica un triennio
- definisce, su conforme decisione di E.F.I.R.O., le risorse finanziarie necessarie alla copertura dei posti dei professori di ruolo e dei ricercatori, dei docenti a contratto, ivi compresi i tutor ed esperti linguistici
- delibera in merito alla nomina dei tutor, collaboratori ed esperti linguistici e alla stipula dei relativi contratti
- definisce annualmente l’entità del fondo da destinare alla ricerca, ai convegni e alle pubblicazioni da erogare in base ad apposite discipline
- delibera il Regolamento per l’amministrazione, la finanza e la contabilità secondo le normative vigenti. In particolare, delibera il Regolamento per il funzionamento dei servizi amministrativi e contabili dell’Università, quello relativo ai compiti ed al funzionamento del Collegio dei Revisori dei Conti e del Nucleo di Valutazione, nonché quello per la disciplina dello stato giuridico e del trattamento economico del personale tecnico amministrativo
- delibera su ogni altro argomento di interesse dell’Università che non sia demandato ad altri organi
- delibera l’attivazione di eventuali sedi decentrate, anche all’estero, nel rispetto della normativa vigente
- delibera l’attivazione o disattivazione di singoli corsi di studio su proposta del Senato Accademico
- delibera, su proposta del Senato Accademico, l’istituzione di nuove Facoltà, nuovi Corsi di Studi e nuovi Dipartimenti
- delibera, sentito il Senato Accademico, il Codice Etico e le sue modifiche in conformità alla normativa vigente
Il Consiglio di Amministrazione, organo di governo dell’Ateneo, è stato rinnovato in data 18 dicembre 2019
Presidente
Dott. Giovanni Felino Locatelli
Già Direttore de “Il Sole 24
Ore” e Direttore Generale della Rai
Vicepresidente
Dott. Augusto Sirignano
Già Dirigente Direzione
Funzionale A.O.R.N. “Cardarelli” di Napoli
Rettore
Prof. Giuseppe Acocella
Professore emerito dell’Università degli studi di Napoli – Federico II, già Ordinario di Filosofia del Diritto e di Teoria generale del diritto presso la medesima Università.
Direttore Amministrativo
(con voto consultivo e funzioni di segretario)
Componenti
Dott.ssa Maria Pastore
Dottore Commercialista e Revisione dei Conti
Dott. Massimo Chieli
Professore a contratto di marketing dei trasporti
Dott. Stefano Matarazzo
Presidente “EFIRO”
Dott. Francesco Proietti
Direttore CASPUR (Consorzio Interuniversitario per le Applicazioni di Supercalcolo per Università e Ricerca)
Dott.ssa Maria Letizia Melina
Già Segretario Generale MUR
Dott. Roberto Mazzotta
Dott. Edoardo Filippone
Funzionario Ragioneria Generale dello Stato