Il Prof. Salvatore Forte, Docente di Finanza Matematica dell’Università Telematica “Giustino Fortunato”, è intervenuto nei giorni scorsi ad un importante e prestigioso convegno organizzato a Milano da Confindustria – Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori.
Nel corso della giornata è stato presentato lo studio “Il risarcimento diretto danneggia le due ruote”, commissionato da Confindustria ANCMA all’Università LUISS, che dimostra in maniera inequivocabile che il risarcimento diretto tra veicoli non omogenei distorce il mercato assicurativo, penalizzando soprattutto le due ruote.
Lo studio – il primo nel suo genere mai realizzato in Italia – si è basato, tra l’altro, sui dati forniti in esclusiva dalla società concessionaria dei servizi assicurativi CONSAP e si è avvalso di un modello matematico originale, appositamente sviluppato dalla equipe della LUISS. Dalla ricerca sono emersi alcuni importanti risultati.
Il Prof. Salvatore Forte dell’Unifortunato ha relazionato sul tema “Analisi del mercato assicurativo R.C. Auto per il Settore V e le distorsioni di pricing a seguito dell’introduzione del sistema di indennizzo diretto, CARD.
Il mercato dei motocicli e dei ciclomotori – ha dichiarato il prof. Forte – rappresenta, ad oggi, uno dei settori che ha risentito maggiormente degli effetti della crisi economica, subendo una contrazione del mercato che, negli ultimi cinque anni, ha sfiorato il 70% .
In questo contesto, rappresenta un elemento di particolare criticità l’aumento del costo dell’assicurazione di responsabilità civile Auto (R.C. Auto) per il Settore V – MOTOVEICOLI a partire dal 2007, momento di introduzione del meccanismo dell’indennizzo diretto. Pertanto, la ricerca effettuata ha indagato, dal punto di vista attuariale, sulle cause di tale aumento, con l’obiettivo di studiare le dinamiche dei costi assicurativi, al fine di individuare eventuali criticità e problematiche all’interno dell’attuale quadro regolamentare del sistema assicurativo RCA in Italia.
In particolare – ha proseguito il Prof. Forte – sono stati analizzati gli effetti distorsivi, sulle tariffe, prodotti dal meccanismo del risarcimento diretto quando, in un incidente stradale (sinistro), sono coinvolti due veicoli appartenenti a settori assicurativi diversi (ad es. un autovettura e un motociclo).
L’evidenza di suddette distorsioni è stata studiata:
– da un punto di vista empirico, mediante l’analisi dei dati storici del mercato assicurativo di riferimento, ovvero quelli prodotti dall’Associazione Nazionale delle Imprese di Assicurazione (ANIA) e dalla Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A. (CONSAP);
– da un punto di vista analitico, mediante un modello matematico originale che dimostra, formalmente, l’impatto della distorsione.
La ricerca – ha concluso il prof. Salavatore Forte dell’Unifortunato – si è proposta, inoltre, di dare alcune soluzioni concrete che eliminino gli effetti distorsivi evidenziati.
Dott. Alfredo Salzano – Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Unifortunato