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Laurea Magistrale in Pedagogia

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Funzione in un contesto di lavoro:

Le funzioni del pedagogista esperto in neuroscienze nei contesti di lavoro principalmente sono:
1. Ideazione, progettazione e gestione di attività di ricerca sull’educazione e la formazione in generale tenendo in considerazione i contributi conoscitivi neuroscientifici;
2. Consulenza circa i diversi aspetti e contesti dell’ educazione e della formazione in generale, in particolare nei casi e situazioni di criticità di vario genere circa soggetti e attività educative e formative di secondo livello, comprese quelle dirette a soggetti portatori di svantaggi e disfunzionamenti, per i quali le conoscenze neuroscientifiche costituiscono un contributo di più elevata portata innovativa;
3. consulenza e gestione di interventi rieducativi nel contesto della giustizia, in particolare presso i tribunali dei minori utilizzando le neuroconoscenze sulla sull’ infanzia, in particolare la plasticità neurale;
4. consulenza e gestione di interventi rieducativi presso case circondariali basandola sulle neuroconoscenze (neuroni specchio) circa la socializzazione deviata
5. supervisione pedagogica e didattica nei contesti dell’ educazione e della formazione in generale;
4. accompagnamento e supporto individuale, familiare, scolastico, professionale e di gruppo
6. leadership e coordinamento di gruppi di lavoro in tutti i contesti degli enti locali per l’ assistenza specialistica nelle scuole e dei servizi educativi e rieducativi.

Competenze associate alla funzione:

I laureati nel corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche e neuroscienze cognitivie devono pervenire nel pieno possesso delle seguenti competenze di secondo livello per svolgere le loro funzioni:
– relazionalità, comunicatività principalmente in applicazione dei presupposti teorici e dei principi di proceduralità impliciti nelle più consolidate concezioni, compresa quella neuroscientifica dei neuroni specchio;
– abilità di applicazione di teorie organizzative e della comunicazione nell’ambito della consulenza, della supervisione, del coordinamento e della progettazione educativa;
-habitus al pensare e all’ agire ipotetico nei processi di sperimentazione e di ricerca proveniente dalla consapevolezza della provvisorietà della conoscenza;
– habitus all’aggiornamento costante delle proprie conoscenze e competenze sia in forme individuali, che di gruppo e convegnistiche;
– abilità di identificazione e gestione delle problematiche pedagogiche seguendo metodologie di indagine critica e proceduralità programmata;
– l’agire in linea con i principi etici e deontologici e nel rispetto delle normative di settore delle attività educative di secondo livello;
– capacità di organizzazione e gestione delle attività educative e formative in prospettiva interdisciplinare e interprofessionale
– padronanza delle tecnologie della comunicazione informatica e telematica nell’ambito della ricerca, sperimentazione e comunicazione didattica
– competenze di lingua inglese di livello B2 con specifico riferimento al linguaggio neuroscientifico, lessici disciplinari, nonché tecnologici.

Sbocchi occupazionali:

Al termine del percorso formativo, i laureati magistrali potranno svolgere le loro funzioni di pedagogista nei seguenti ambiti:
1. nei contesti di organizzazioni e di sistemi pubblici e/o privati o del Terzo Settore, anche non accreditati, sia in regime di lavoro dipendente, sia autonomo/libero- professionale o parasubordinato.
In termini più espliciti, le funzioni e le attività possono essere svolte in strutture socioeducative di enti locali, di Regioni e della Pubblica Amministrazione, in aziende sanitarie e socio-sanitarie, nelle cooperative, nelle associazioni di volontariato e in altri enti del Terzo Settore (quali ONG, ONLUS, Fondazioni)
2. nei contesti dell’insegnamento-apprendimento formali, non formali e informali come esperti nella sperimentazione e nella ricerca educativa
3. nei diversi ambiti e istituzioni dei servizi alla persona, ai gruppi e alle comunità come:
-progettisti di interventi educativi
-coordinatori di servizi socio-educativi territoriali
-supervisori di attività educative
-consulenti pedagogici in ambiti educativi e sociosanitari, della genitorialità e della famiglia
-specialisti di risorse umane in ambienti lavorativi
-specialisti nelle istanze di valutazione e certificazione delle competenze
4. nel sistema scolastico potranno svolgere le seguenti funzioni:
-docenti nella formazione professionale e negli IFTS;
-specialisti di alternanza formazione-lavoro, di apprendistato, tirocinio e stage;
-consiglieri dell’orientamento e placement
-dirigenti di asilo nido.
I laureati che avranno crediti in numero sufficiente in opportuni gruppi di settori potranno partecipare alle procedure concorsuali secondo la normativa vigente.

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