MEMORIA E FUTURO – PRESENTAZIONE DEL LIBRO “I NOMI DELLA ROSA”- Storia semiseria di una selezione

Giovedì 9 febbraio l’Università Giustino Fortunato ha organizzato una visita al Giardino dei Giusti di Milano, un memoriale che nasce per onorare persone di tutto il mondo che con le loro azioni si sono opposte a qualsiasi genocidio e una visita guidata al Memoriale della Shoah di Milano,  memoriale dell’Olocausto presso la stazione ferroviaria di Milano Centrale che commemora i prigionieri ebrei deportati da lì durante l’ Olocausto in Italia.

Nel corso dell’evento, Barbara Busetto (head hunter) e Marta Signore (human resources director, direttore risorse umane) presentano un libro dal titolo “I nomi della rosa – Storia semiseria di una selezione”, pubblicato da Mind Edizioni.

Un libro con una trama, anzi con più trame che si intrecciano tra loro, e insieme momenti di riflessione e approfondimento professionale. Imparare divertendosi, potremmo dire. La storia è raccontata con ironia e presenta situazioni – tra il serio e il comico – che invitano ad arrivare alla fine per scoprire la soluzione di questo “giallo” aziendale. Nel frattempo il lettore acquisisce informazioni sul funzionamento della selezione manageriale, traendo utili spunti su come comportarsi ma anche e soprattutto su come NON comportarsi nel caso fosse candidato a una posizione manageriale. Un testo sorprendente, fresco, a metà fra il manuale pratico e il romanzo aziendale. Utilissimo alla fine il glossario dei termini (quasi tutti inglesi, of course) usati nel settore.

L’idea è nata dal mio rapporto con Marta, che era un mia candidata – ha raccontato Barbara Busetto – e trovandoci in amicizia commentiamo spesso quello che ci succede a lei  in azienda e a me selezionando per vari clienti. Da qui è nata l’idea, ognuna di noi ha trattato singolarmente dei temi e poi li abbiamo uniti con una storia semplice. Il libro è un percorso anche ironico perché non vuole essere un classico manuale e siccome noi abbiamo come obiettivo quello di arrivare alla creazione di una rosa di candidati, rifacendomi al libro di Umberto Eco “Il nome della rosa”.

“Il libro è molto fruibile – ha continuato Barbara Busetto  –  è un manuale camuffato da storie con un filo conduttore ma nel mezzo ci sono insegnamenti impartiti in maniere divertente su temi che inizialmente, nella prima parte del libro, li abbiamo decisi noi mentre nella seconda parte sono stati chiesti al pubblico che aveva letto i primi cinque capitoli”.

Alla domanda “Avete intenzione di proseguire la saga?” la scrittrice sorridendo ha risposto “perché no? – siamo convinte che al pubblico candidato, neo-laureato e agli studenti siamo molto utile per inserirsi nel mondo del lavoro” .

Diventa uno studente
Unifortunato!

Social

Valutiamo i tuoi crediti formativi e costruiamo insieme il  tuo piano di studi personalizzato

Diventa uno studente
Unifortunato!

Social

Valutiamo i tuoi crediti formativi e costruiamo insieme il  tuo piano di studi personalizzato

PHP Code Snippets Powered By : XYZScripts.com