Si è appena conclusa, presso l’Università Giustino Fortunato di Benevento, il convegno “Il credito bancario alle imprese tra post pandemia e conflitto Russia – Ucraina”, un’ iniziativa di notevole impatto sociale e rilevanza pratica organizzata in collaborazione con Confindustria Campania Piccola Industria. Un incontro di studio che ha visto al centro del dibattito il tema dell’accesso al credito delle imprese, che costituisce da sempre una delle maggiori problematiche con cui gli imprenditori si confrontano, acuitasi nel complesso scenario venutosi a creare a livello mondiale negli ultimi anni.
“Il credito bancario – ha affermato ha affermato il Prof. Giuseppe Acocella Magnifico Rettore dell’Ateneo – è un tema particolarmente importante per il Mezzogiorno perché la pandemia con l’aggravante dell’aggressione russa in Ucraina ha creato condizioni tali che se scompensano l’equilibrio nella produzione e quindi nella ridistribuzione economica creeranno problemi alle fasce più deboli. L’Ateneo è molto interessato a questi aspetti sociali, sono qui convenuti sotto la Presidenza della Prof.ssa Angela Principe, una della maggiori esperte di diritto bancario in Italia, la Confindustria, gli Ordini professionali, gli agenti economici più rilevanti di quest’area perché il credito bancario rischia di diventare una questione sociale così rilevante contrastabile solo con strumenti di intervento economici diretti ed il credito bancario è una chiave importante”.
L’incontro odierno è stato un’occasione di approfondimento e di conoscenza, anche operativa, per chiarire le effettive e concrete possibilità di accesso al credito per gli imprenditori. Le imprese vengono da anni molto difficili, segnati dalla pandemia. È seguito l’aumento esponenziale dei prezzi energetici e delle materie prime ed ora, ad aggravare la situazione, è il conflitto russo-ucraino. In questo contesto è fondamentale che le banche investano sul territorio sostenendo gli imprenditori.
“La nuova ondata della pandemia – ha spiegato la Prof.ssa Ida D’Ambrosio, docente di Diritto dell’Economia presso l’Università Giustino Fortunato – il rincaro delle materie prime e dell’energia, il conflitto russo-ucraino tornano a minacciare le attività economiche, già appesantite dagli effetti di una lunga crisi, generando tensioni di liquidità per le imprese e mettendo seriamente a rischio la ripresa. Per superare la crisi le imprese devono investire e tornare a crescere e a tal fine è necessario continuare a sostenere l’accesso al credito e alla liquidità delle imprese”.
Nel corso del seminario, oltre al tradizionale canale bancario, sono stati trattati i principali strumenti alternativi per il reperimento di capitali e ha visto coinvolti il mondo della ricerca, il settore bancario, istituzioni, rappresentanti e operatori del settore al fine di sollecitare una riflessione e un confronto sul sistema di finanziamento delle imprese, per condividere difficoltà e prospettive, facendo di esso non solo un momento di analisi, ma anche di proposta comune.