Si è tenuta, martedì 26 aprile, alle ore 15:30 – in modalità on line – la VIII edizione della Giornata della Giovane Imprenditoria del Sud Italia, nel corso della quale sono state presentate le 20 idee progettuali elaborate grazie all’iniziativa I-Factor.
La giornata è stata un’importante occasione per promuovere l’Italia che innova e che crede nel futuro attraverso la presentazione delle storie di startup e giovani imprese di successo con un focus particolare sull’imprenditoria del Sud Italia.
I 20 teams di studenti, affiancati dai tutor di Giovani Confindustria, hanno presentato i propri progetti con la modalità dei pitch, sistema innovativo di durata massima di 5 minuti, che ha consentito la divulgazione della finalità e del contenuto del progetto.
“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati dell’attuale edizione di I Factor – spiega Biagio Flavio Mataluni Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Benevento , che ha coinvolto oltre 500 studenti e stimolato la nascita di 20 idee imprenditoriali che saranno presentate nel corso della VII giornata della Giovane Imprenditoria del Sud.
“Esprimo la mia profonda soddisfazione – dichiara Giuseppe Acocella Magnifico Rettore Università “G. Fortunato” – per questa partnership tra l’Università “G. Fortunato” e Giovani Confindustria di Benevento che periodicamente da vita a questo appuntamento per il rilancio della giovane imprenditoria nel Sud. La crisi dell’occupazione – così evidente e lacerante per le famiglie nelle regioni meridionali (segnate al loro interno da squilibri territoriali e iniquità sociali) – è accentuata dalle difficoltà di accesso nel mercato del lavoro in specie per i giovani e le donne. La soluzione è la collocazione dell’economia meridionale nelle condizioni di competitività e di ripresa dello sviluppo per tutto il paese e nello scenario mondiale. A questo serve una più significativa ed incisiva formazione (che a sua volta rimane impotente se non si modificano le condizioni di contesto favorevoli allo sviluppo).
L’iniziativa messa in campo da Università “G. Fortunato” e giovani imprenditori della Confindustria punta a smuovere questo immobilismo e a contribuire a creare un dinamismo sociale ed economico nuovo