Un sensibile aumento degli iscritti, i progetti nell’ambito della cabina di regia comunale sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), la continuazione dell’attività culturale con le scuole e degli eventi dedicati alle professioni. Per l’Unifortunato è molto positivo il bilancio dei risultati del primo mese del 2022, come ha osservato il rettore prof. Giuseppe Acocella nel consueto bilancio di fine mese.
“Rispetto al 2020 le iscrizioni sono raddoppiate. Questo risultato – ha rilevato il rettore – è certamente frutto della maggiore fiducia accordata alle università telematiche durante la pandemia, quando anche le università statali hanno dovuto ricorrere alla didattica a distanza, tipica delle telematiche, dimostrando che si tratta di una buona didattica. Vi è stata quindi un’apertura anche nei confronti dell’Unifortunato, che non è una università di massa, ma di qualità e di nicchia”.
Oltre all’aumento degli iscritti, ha aggiunto, l’Unifortunato di recente ha incrementato anche l’offerta formativa con il lancio del corso di laurea in ingegneria informatica.
In merito agli avvenimenti di gennaio, il rettore ha inoltre sottolineato la presenza significativa acquisita dall’Università Giustino Fortunato nella cabina di regia comunale sul Pnrr. “In particolare ci stiamo occupando – ha spiegato – di creare un raccordo efficace fra il centro e i borghi attraverso i servizi socioeducativi. L’università infatti sta curando i progetti relativi ai servizi socioeducativi e attualmente – ha aggiunto – è in corso la valutazione dei bandi a cui i progetti possono essere riferiti”.
Prosegue inoltre l’attività culturale con le scuole e l’implementazione delle relazioni con il mondo del lavoro e delle professioni con eventi dedicati, come il convegno organizzato il 4 gennaio su lavoro e Sud, le iniziative nell’ambito di “Che professione sei”, che nel mese di gennaio sono state dedicate alle professioni nell’aviazione nel XXI secolo, in collegamento con il corso di laurea in Scienze e tecnologie dei trasporti. L’Università continua a rivolgere grande attenzione anche ai temi dell’inclusione e delle migrazioni con il laboratorio interdisciplinare su “Diritti, processi di inclusione e organizzazione delle migrazione”. Molta risonanza ha avuto infine l’appuntamento organizzato il 25 gennaio nell’ambito del laboratorio interdisciplinare “Shoah: memoria, didattica e diritti”, su Pio XII e gli Ebrei, al quale ha partecipato il dott. Johann Ickx – Direttore Archivio storico Segreteria di Stato della Santa Sede.
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