Venerdì 2 e Sabato 3 ottobre 2015, nel Salone delle conferenze di Palazzo Paolo V a Benevento, si è tenuta la prima edizione di “Conversannio”, due giorni di dibattito sulla città di Benevento, che ha visto protagonista anche l’Università degli Studi Giustino Fortunato. Sottotitolo dell’evento, “tu che città vuoi?”, ha riassunto in maniera semplice ed immediata la filosofia dell’evento. Sei aree tematiche che hanno rappresentato l’ossatura della manifestazione: agricoltura, università ed istruzione, sviluppo e innovazione, turismo e beni culturali, commercio e “il territorio che vorrei”, un contenitore che mira a racchiudere altre realtà e settori quali urbanistica, volontariato, rigenerazione dei quartieri, servizi sociali.
Anche l’Unifortunato di Benevento, invitata a partecipare, ha dato il suo contributo con gli interventi di due docenti Katia La Regina – Diritto Processuale Penale e Flora Cortese – Economia e gestione delle imprese.
Dott. Alfredo Salzano – Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione Unifortunato
Di seguito riportiamo una sintesi dei loro interventi.
Apporto della telematica al territorio sannita (Intervento Prof. Katia La Regina a Conversannio)
L’Università degli Studi Giustino Fortunato è una Università giovane, fatta da persone giovani, ed anche per questo molto grintosa. La nostra caratteristica peculiare è quella di erogare tutti i servizi, sia amministrativi sia didattici, non solo in modalità frontale ma anche in modalità telematica, cioè attraverso una piattaforma tecnologica di alta qualità ed in continuo miglioramento. L’Unifortunato si apre al territorio nascendo anche per essere un luogo di scambio culturale; basti pensare a quella lunga serie di incontri, di conferenze e di convegni che hanno visto avvicendarsi nomi illustri del panorama giuridico e istituzionale italiano. Lavoriamo per coinvolgere non solo gli studenti iscritti ma tutti coloro che siano interessati a prendere parte ad iniziative che attingono la cultura nelle sue molteplici sfaccettature: lo scorso anno, ad esempio, abbiamo dato vita ad una serie di aperitivi culturali che sono stati l’occasione, per molti artisti beneventani e non solo, per esporre le proprie opere – dipinti, fotografie, sculture – direttamente nella nostra sede. O ancora, prenderà il via il 20 ottobre, una ulteriore iniziativa aperta a tutto il territorio e non solo agli studenti; si tratta di un Cineforum, cioè di una serie di sette appuntamenti spalmati lungo tutto l’arco dell’anno, in particolare da ottobre a maggio, in cui tutti i docenti dell’Unifortunato racconteranno il diritto attraverso il cinema, e cioè prenderanno spunto dai temi trattati nei vari film per aprire un dibattito su un argomento giuridico ispirato dalla visione della pellicola. In un’ottica tesa a riconfermare i risultati che ci hanno condotto, nella valutazione del sistema universitario, a risultare primi tra le Università telematiche e quarti tra le piccole Università italiane, anche la nostra ricerca si proietta all’esterno: è di pochissimi giorni l’uscita di un’opera intitolata «Problemi attuali di diritto privato», edita da Giappichelli, che è stata dedicata alla memoria del Prof. Nicola Di Prisco, uno dei fondatori e Pro-Rettore dell’Ateneo. Si tratta di un’opera in cui sono confluiti i contributi dei più autorevoli studiosi del diritto civile e di altre discipline giuridiche. Sta invece per essere pubblicato il frutto di un nuovo lavoro che ha visto impegnati molti docenti in esecuzione di un Progetto di Ateneo mirato allo studio del concetto di sovranità. Infine, l’obiettivo è quello di interagire con le altre realtà presenti non solo sul territorio sannita. Da questo punto di vista, non posso non menzionare il protocollo – che è il primo in Italia – tra Coni regionale e Università in cui si prevede la collaborazione al fine di promuovere la formazione degli operatori sportivi per la gestione di società, di impianti e per la realizzazione di iniziative anche in campo internazionale. Come dicevo in apertura, dunque, una Università giovane ma molto grintosa.
Segmento Conversannio: turismo e beni culturali. Territorio e destination management. (Intervento Prof.ssa Flora Cortese a Conversannio)
Il patrimonio artistico, culturale o paesaggistico di una località da solo non è sufficiente per trasformarne il territorio in prodotto turistico. Se in Benevento e provincia le risorse da valorizzare certamente non mancano, diviene fondamentale, ai fini dell’offerta turistica, che gli attori del territorio facciano sistema, creino un chiaro posizionamento agli occhi del turista e delle istituzioni, convogliando gli sforzi verso la realizzazione degli obiettivi condivisi. Su questo si centra l’intervento della prof.ssa Flora Cortese, docente di Economia e gestione delle imprese turistiche e Referente del corso di laurea in Operatore giuridico d’impresa dell’Università Giustino Fortunato. Le riflessioni proposte sono state focalizzate sul tema del destination management, ovvero sul processo di gestione strategica di un territorio, quell’insieme di attività che partono dalla creazione di una visione condivisa del territorio, superando la naturale logica competitiva interna, e puntano alla valorizzazione del patrimonio di risorse e competenze dell’area. Ad un simile progetto sono chiamati a partecipare tutti gli attori del territorio, dalle imprese alle istituzioni, al singolo cittadino. E l’Università, in questo quadro, può contribuire formando professionisti che abbiano conoscenza del settore turistico dal punto di vista normativo, che sappiano costruire un’offerta turistica a partire dalle risorse a disposizione, avviare attività di promozione e gestire i successivi processi di sviluppo del territorio. In particolare, la Giustino Fortunato, raccogliendo questa sfida, ha inserito nella propria offerta formativa un percorso in management turistico, impegnandosi anche sul territorio con manifestazioni in tema. Tra queste, la Benevento Bike 2015, ma anche il convegno organizzato in occasione dei 1900 anni dell’Arco di Traiano.